Odg per la seduta n. 28 della commissione Lavori Pubblici, Comunicazioni
SENATO DELLA REPUBBLICA
------------------- XVIII LEGISLATURA --------------------


8a Commissione permanente
(LAVORI PUBBLICI, COMUNICAZIONI)


**28a seduta: giovedì 25 ottobre 2018, ore 9


ORDINE DEL GIORNO

PROCEDURE INFORMATIVE

Interrogazioni
Svolte.

SUI LAVORI DELLA COMMISSIONE

Proposta di indagine conoscitiva sull'applicazione del codice dei contratti pubblici
Approvazione.


IN SEDE CONSULTIVA

Seguito dell'esame dell'atto:
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/55/UE relativa alla fatturazione elettronica negli appalti pubblici - Relatrice alla Commissione FAGGI
(Osservazioni alla 6a Commissione)
(n. 49)

INTERROGAZIONI ALL'ORDINE DEL GIORNO

BOLDRINI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

la superstrada Ferrara-mare è un'importante arteria del territorio emiliano-romagnolo, circa 70 chilometri, che collega l'entroterra con la costa, ed è molto trafficata in estate per via del consistente flusso turistico;

tale infrastruttura viene utilizzata dai mezzi pesanti per raggiungere zone artigianali o industriali ubicate lungo il percorso con la necessità di continui interventi di manutenzione nonché evidenziando anche problemi in termini di sicurezza;

nei giorni scorsi l'Anas regionale ne ha disposto la chiusura, sia della carreggiata che della corsia di sorpasso in direzione opposta, a causa di una voragine che si è aperta all'altezza dello svincolo di Comacchio in direzione Ferrara;

proprio in quel tratto erano da poco terminati i lavori di manutenzione;

gli imprenditori, i cittadini e le istituzioni locali sono fortemente preoccupati, dal momento che la chiusura della superstrada può diventare un grande problema per chi sulla costa vive di turismo, in virtù della stagione turistica appena avviata;

i tempi di ripristino della viabilità rischiano di mettere a dura prova l'economia del territorio che vive soprattutto di turismo,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga di intervenire urgentemente per garantire nell'immediato un veloce ripristino delle normali condizioni di viabilità della superstrada Ferrara-mare nonché per rendere definitivamente fruibile l'arteria, di importanza strategica per lo sviluppo e l'economia di tutto il comprensorio.


(3-00063)

MARGIOTTA - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

con riferimento alla strada statale 658 Potenza-Melfi, nel contratto di programma degli investimenti Anas SpA 2016-2020, approvato con delibera Cipe n. 65/2017 registrata alla Corte dei conti il 15 dicembre 2017, sono stati previsti interventi di messa in sicurezza che riguardano principalmente la realizzazione, in alcuni tratti, di una corsia aggiuntiva riservata ai veicoli lenti e l'installazione di sorpassometri, che hanno la finalità di rendere più visibile il tracciato stradale e di rilevare manovre vietate dal codice della strada;

nell'ambito della programmazione economica, è stata finanziata una serie di interventi, suddivisi per stralci funzionali, per complessivi 152,25 milioni di euro;

inoltre, nell'addendum al piano operativo infrastrutture (di cui alla delibera CIPE n. 54/2017) di cui alla delibera CIPE n. 98/2017, programmazione 2014-2020 Fondo sviluppo e coesione, sono state assegnate ulteriori risorse per il corridoio Potenza-Tito-Brienza-A3 Lagonegrese con prolungamento alla Melfi-Candela fino alla strada statale 658 e la riqualificazione strada provinciale Melfi-innesto sulla strada statale 655;

si precisa che con delibera della giunta regionale n. 1112 del 24 ottobre 2017, relativamente al patto per lo sviluppo della Basilicata, Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, settore prioritario n. 3 infrastrutture stradali, sono state approvate tre ulteriori schede di intervento;

con nota prot. n. CDG 0219809-P del 26 aprile 2018 il soggetto attuatore ha chiesto una rimodulazione della copertura finanziaria delle schede suddette, accorpando l'importo FSC 2014-2020, per complessivi 33 milioni di euro, del primo stralcio B1 e del primo stralcio B2 al primo stralcio C, con conseguenti variazioni del cronoprogramma procedurale;

con nota di riscontro prot. n. 83482/24AC del 15 maggio 2018 l'ufficio Infrastrutture ha rilevato alcune criticità circa il mancato rispetto dell'obbligazione giuridicamente vincolante al 31 dicembre 2019 previsto dalla delibera CIPE n. 25/2016 (punto 2, lett. e) e solo una parziale copertura finanziaria per l'intervento primo stralcio B2 portato a 14,55 milioni di euro;

il Dipartimento regionale infrastrutture e mobilità da diverso tempo ha rilevato, con note al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ed a Anas, le criticità circa i ritardi nell'attuazione del programma degli interventi previsti e finanziati, inoltre ha indetto diversi tavoli tecnici con il soggetto attuatore atti a definire ogni utile strategia per accelerare i tempi di esecuzione delle opere;

rilevata l'importanza strategica dell'arteria stradale, asse di collegamento trasversale dell'area nord del capoluogo con la direttrice Basentana, nota la funzione di collegamento con l'area industriale, essenziale nodo produttivo dell'economia regionale, visto anche il continuo registrarsi di incidenti stradali, con conseguenze spesso mortali, appare evidente la necessità di una rapida attuazione degli investimenti programmati che deriva, non tanto e non solo, dalla possibile riprogrammazione delle fonti finanziarie ad essa destinate in assenza di effettivo avvio dei cantieri, quanto ad annoso fabbisogno della comunità lucana rispetto all'utilizzo in sicurezza dell'infrastruttura viaria,

si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo intenda avviare per accelerare i tempi di esecuzione delle opere citate al fine di dare rapida attuazione agli investimenti programmati.


(3-00111, già 4-00323)

BOLDRINI - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. -

Premesso che:

il disegno di legge di conversione del decreto-legge 10 luglio 2018, n. 84, recante disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell'interno libici (AS 624), dispone la cessione a titolo gratuito al Governo dello Stato della Libia, con contestuale cancellazione dai registri inventariali e dai ruoli speciali del naviglio militare dello Stato italiano, di un massimo di 10 unità navali CP classe 500, in dotazione al Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera e di un massimo di 2 unità navali in dotazione alla Guardia di finanza;

tra le navi in cessione figura l'unica motovedetta in servizio nella Sacca, destando la preoccupazione delle comunità di Goro e Gorino (Ferrara), dal momento che questo mezzo controlla un territorio molto vasto e di notevole importanza ambientale ed economica, con oltre 1.200 pescatori e circa 1.300 natanti registrati e numerosi problemi relativi ai furti di novellame;

in sede di esame del disegno di legge, è stato approvato l'ordine del giorno G1.101 che impegna il Governo a valutare l'adozione delle misure che dovessero rendersi necessarie per assicurare continuità ai compiti di vigilanza e controllo svolti dalle unità della Guardia costiera anche con l'eventuale sostituzione dell'unità navale in servizio nella Sacca con un mezzo adeguato dal punto di vista tecnologico, alla luce dell'essenziale lavoro svolto dalla motovedetta nella lotta al bracconaggio e nel mantenimento della sicurezza per l'intera comunità di Goro e Gorino;

il comandante della Guardia costiera di porto Garibaldi, Francesco Luciani, ha dichiarato che, per evitare che la zona costiera resti sguarnita, arriverà una motovedetta in sostituzione, più moderna e performante,

si chiede di sapere in quali i tempi si procederà alla sostituzione della motovedetta, visto che il tratto di costa interessata non può restare privo di un efficace presidio per la sicurezza, non potendo più fare affidamento sul servizio di vigilanza fornito ad oggi dalla Capitaneria di porto.


(3-00140)